Sui “no green pass”, delle compagne ci scrivono

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Grazie per il lavoro che state facendo contro il populismo demagogico dei “no green pass”… Combatto quotidianamente contro posizioni di persone che si ergono a “partigiani” contro un nuovo presunto fascismo e contro nuove presunte “leggi razziali”… Facciamo piazza pulita di tutte queste posizioni sedicenti antagoniste e, nei fatti, individualiste e filofasciste…

2 –

Risulta piuttosto curioso e singolare, peculiare e persino molto pittoresco, che taluni sostengano che per “unire ciò che la borghesia divide” bisogna unirsi a coloro che la borghesia alimenta per dividere e seminare confusione, ai sostenitori della reazione. Facendo proprie le narrazioni più aberranti ed intossicati, irrazionali, confusionarie ed antiscientifiche, che i fascisti, i cani da guardia della borghesia che li usa appunto per dividere il campo delle larghe masse, fanno veicolare strumentalmente da sempre sui vaccini, per esempio. Alimentando, ripetendo, facendo proprie ed amplificando, come un mantra sempre più noioso e consumato, pericolosissime sciocchezze sempre più inascoltabili: da “lottiamo contro le schifezze che ci mettono nei vaccini!” (sarà che l’aria che respirano ogni giorno proviene direttamente dalle Dolomiti, e forse per questo rifiutano di mettere le mascherine!) a “Tarro è un grande scienziato!”, “Montagnier ha detto che…”, a “il papa non dice niente dei feti morti nei vaccini!?”, a “muoiono con covid non per covid”, a “tecnicamente questi non sono vaccini…”, “bisogna lasciare il virus libero di circolare mettendo solo in sicurezza gli anziani”, a “la vaccinazione è una questione individuale”, “i vaccini fanno allungare i tempi della pandemia…”; e altre innumerevoli affermazioni diversive e confusionarie che circolano negli ambienti più arretrati e dove si alimenta il peggiore analfabetismo funzionale. Eppure basterebbe distinguere e separare chi alimenta teorie intossicanti e pericolose per la salute pubblica da chi ingenuamente gli va dietro e fare chiarezza su questi punti. Cosa che è piuttosto difficile fare quando chi dovrebbe farlo è esso stesso a bersi quelle narrazioni intossicanti e a riprodurle, vuoi per opportunismo e codismo, vuoi per una malintesa interpretazione della linea di massa, vuoi per presunzione e saccente ignoranza. Vuoi per un esiziale fritto misto di tutto questo messo lì un po’ alla rinfusa.

Intanto le classi dominanti e i loro governi incassano, ringraziano, si fregano le mani e ridono sotto i baffi. Ormai i fascisti da soli non bastano più, servono i pifferai magici per seminare confusione e per facilitare il servizio ai primi e a dare loro man forte affinché i secondi possano continuare a stare in sella per provare a stordire ed incantare ulteriormente i più sprovveduti ed influenzabili e portarli verso il precipizio​.

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